Un’esplosione di dolcezza in piena estate.
La mora selvatica è il frutto – o meglio un agglomerato di piccole drupe – del rubus ulmifolius comunemente detto rovo selvatico.
Si differenzia dal rubus fruticosus detto rovo coltivato per l’assenza delle spine e i frutti leggermente più piccoli. Questo arbusto è caratterizzato da lunghi rami spinosi e dalla sua tendenza ad essere infestante. Si propaga con una facilità disarmante, né fuoco né falci riescono ad ostacolarne la crescita. Vere e proprie barriere invalicabili ricoprono spesso i bordi stradali o i margini dei boschi.
Nonostante noi consideriamo le more come facenti parte della categoria dei frutti di bosco, il rovo, è una pianta che ama molto il sole.
Come accadeva per tantissime altre essenze, i nostri avi utilizzavano non solo i frutti dei rovi, ma anche le altre parti.
Per esempio, i germogli apicali primaverili del rovo selvatico possono essere mangiati così come si fa con molte altre erbe primaverili oppure utilizzati per preparare infusi e decotti contro diarrea, mal di gola e c’è chi dice anche mal di denti.
Ma per noi il vero miracolo della natura sono le more, frutti molto succosi prima verdi e rossi, poi neri quando sono maturi.
Sono molto ricche di Vitamina C, acido folico, carotenoidi, fibre e manganese.
I roveti sono spesso utilizzati per realizzare corridoi ecologici a protezione della microfauna
Le more selvatiche in cucina
Molto simili ai lamponi le more maturano in piena estate e devono essere consumate fresche come nella nostra crostata di more. In alternativa possono essere conservate sotto forma di marmellata o congelate. In questo articolo proponiamo un liquore alle more dal gusto molto delicato e ottimo come digestivo a fine pasto

Le more selvatiche vanno raccolte in compagnia del proprio lui o della propria lei, preferibilmente dopo un temporale estivo che, oltre a rendere la “passeggiata” più confortevole, assicura un raccolto più pulito e più succoso.
Ricordate, prima di partire per more, bisogna parafrasare:
“Andiamo a more, amore?”





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